"Non ho mai avuto una dimora fissa, un riparo dove sentirmi al sicuro, un posto da chiamare casa. Non ho mai avuto amici perché dovevo spostarmi di continuo. Non ho mai avuto una persona accanto perchè non avrei mai potuto amarla senza metterla in pericolo. Non posso avere un lavoro, né una famiglia, né una vita normale. La mia esistenza è una società unipersonale fondata sulla schiacciante solitudine e sulla diffidenza verso il prossimo, sulla paura di commettere un passo falso e sulle notti logorate dagli incubi. Io sono un irregolare e la mia vita è fatta di sogni che mai si realizzeranno."
L'articolo sul Fanta-noir di Gian Filippo Pizzo sul numero di gennaio de "Il Giornale dei Misteri"... presente, tra gli altri, il cyberthriller IRREGOLARE.
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